Cena di mezza estate del 31 luglio

Chiara

Chiara una mattina esce di casa e resta accecata da una grande luce

Non potendo vedere come al solito si siede e sente la canzone di un bambino "Tanta gente ..."

Questa la riposrta all'essenza delle cose e sente il bisogno di meditare su cosa per lei è importante e sui suoi sogni che ha abbandoinato

Così si alza e va a cacciare le ???

 

Lo zaino

E' un mattino di primavera e lo zaino è pronto.

Sono le 6, il tempo è incerto.. Ho preso tutto ? Parto o non parto ?

Parto !

Alle 8 il primo inconveniente, cado malamente, mi tocca passare dal Pronto Soccorso...ma vado avanti.

Ore 10 sono quasi senza fiato, mi fermo e respiro con calma.

Vedo qualcuno che si ferma e mi chiede come sto, mi offre acqua e la sua compagnia ...a questo punto procedo. All'arrivo sarà bello condividere ciò che ho vissuto con parole di verità.

 

Il caldo

Il caldo mi martellava il cervello, ma dovevo resistere fino a quando sarebbe durato questo braccio di ferro..  Giocare di strategia non è nella mia natura, ma questa volta era importante per portare a casa un risultato. Solo il tempo e il caldo sarebbero stati gli arbitri tra me e loro.

Dovevo capire quale sarebbe stata la loro prossima mossa per anticiparli.  

E comunque il caldo, l'assenza di vento in questa pianura senza mare, insieme alle difficoltà da affrontare fanno riemergere il dubbio : dovevo veramente trasferirmi quà ?

 

L'anima

Quando l'anima ti fa comprendere che è ora di BASTA !

Ti senti stanco della vita che stai conducendo e ri rendi conto che sei su questa terra per evolvere.

E' il momento di conoscere il nostro lato maschile che ci porta la forza, il coraggio, e la tenacia di cambiare la nostra vita.

Finisce un ciclo e si rinasce, anche dopo 15 - 20 anni

 

L’amico bosco

Una volta, un giorno, andai ad abitare in campagna

C’erano dei campi vicino a casa e poco lontano un bosco.

Non giravo tanto quei luoghi, mi spostavo lontano

Mi piaceva cercare posti più impervi, boschi più grandi, magari verso i crinali

Però,  pian piano,  imparai a conoscere anche molti dei sentieri della zona e così mi ritrovai a sentirmi più abitante di quel luogo.

Alcuni li percorrevo con maggior frequenza.

Ad esempio mi piaceva partire da casa, camminare su di una carraia che porta ad una grande stalla con tante mucche, poi in un piccolo borgo antico e scendere nella valle vicina attraversata da un torrente

Poi prendere un sentiero nel bosco e risalire la collina passando vicino ad alcune case rurali molto belle e ad un casino di caccia di metà "800

Mi piaceva poco dopo rivedere la mia casa dall’alto arrivando da un punto diverso da quello da cui ero partito

Partivo nel tardo pomeriggio e spesso rientravo che ormai la luce era scarsa

Una doccia e la preparazione della cena che diveniva il compimento del giorno

Mi piaceva preparare la cena

Era come farmi una gentilezza

Cercare qualcosa di buono e metterlo in tavola

Se era inverno spesso erano risotti ai funghi

A volte prendevo l’auto e mi spingevo un po’ più su in una sorta di altipiano costellato di piccole borgate con nomi strani

Lì i sentieri erano tanti e tutti speciali per perdersi e spuntare in un punto imprecistao da cui poi ricollegarsi e ritornare

Mi piaceva tanto giocare al perdere e ritrovare la strada, un’emozione brillante nel piacere del camminare

Ogni tanto camminavo tra i prati dietro casa e attraversavo il bosco poco lontano

Spesso vedevo i daini che lo abitavano

Ma era così vicino, così domestico, che non mi dava molte emozioni

Lo attraversavo senza vederlo, senza fissare immagini dentro di me

Fu così per alcuni anni

Poi qualcosa cambiò.

Il bosco sempre uguale

Io no.

Rimisi radici dentro di me

Anche il vicino divenne esotico

Iniziai a vedere il bosco mentre lo attraversavo e a portare sue immagini con me.

Il bosco iniziò ad abitare in me

Non era più il fare due passi dietro casa

Era andare a trovare il bosco

Sentivo il bisogno di andare come si va da un amico quando non lo si vede da un po’

E se ero a valle mi faceva compagnia il risalire sapendo che c’era

Quando non vado per un po’ ... mi manca

E questa sera è un grande piacere portare da lui persone con cui ogni tanto cammino

Mi è sempre piaciuto far conoscere tra loro i miei amici

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