Domenica 10 novembre ritrovo ore 16 al bar del Cacciatore a Cà Bertacchi di Viano. Passeggiata che prevede alcuni passi all'imbrunire con alcune letture e piccole attività senza la luce del giorno. La totale presenza dell'illuminazione ci ha tolto il piacere dell'esperienza dell'ombra, della penombra, del buio come è sempre stato nella storia dell'uomo e questo riduce il panel delle nostre esperienze sensoriali. Rientro ore 19 30.
ll passato può ispirare il presente? Che senso ha abitare? E' diverso dal risiedere? Il libro contiene le interviste a persone di San Giovanni di Querciola fatte per cogliere la memoria e gli elementi insostituibili del luogo.
Il 5 ottobre verrà presentato il libro anche come restituzione agli abitanti, presso l'osteria Rio delle Castagne ore 18,30 a San Giovanni Q. di Viano.
Il libro è nato tra le cose del tempo: i gesti, i ricordi, la malinconia, l’incontro, la ricerca di significati in un nuovo territorio da abitare.
L’identità non si raggiunge una volta per tutte ma occorre ridisegnarla in base agli eventi della vita e tra questi gli spostamenti nello spazio.
Cerchiamo ciò che siamo e scopriamo che per trovare la risposta occorre incontrare l’altro, chiunque esso sia: l’uomo, l’animale, l’albero … l’oltre.
Questo libro è nato lentamente, ha preso forma cercando un legame, trovando delle parole e le parole. Ha preso forma nel silenzio, nell’ascolto degli alberi, dei vecchi, di me. L’ascolto se è tale è predisposizione all’incontro e consapevolezza che non sarà mai esaurito, è ricchezza e povertà al contempo..
Due parole sull'amore, sulla narrazione e sul loro collegamento.
Racconto e amore sono inscindibili. Cosa è che li lega? Come si fa a narrare? Raccontare è legato all'aver voglia dell'altro? Le altre culture possono indicarci una via?
La serata introduce i percorsi che si avvieranno a settembre sul tema della conoscenza di sè e dell'altro.
Claudio Cernesi si occupa dagli anni "90 di Antropologia dell'incontro. Formatore al dialogo, Counsellor professionista, Pedagogista interculturale.
DI ERBE E DI STORIE: la foresta proibita
terzo incontro con Fabio Bortesi sul bosco che ci è diventato sconosciuto. Dove inizia e dove finisce il bosco? Chi vive nel bosco? Il bosco nelle fiabe, luogo fuori dal tempo. Chi parla con gli alberi ?
A seguire cenetta nella veranda delle lucciole
Passeggiare con gli animali è scoprire che non siamo soli in questa vita
Passeggiata con animali per sentieri della zona e condivisione di alcune parole sul rapporto uomo e animali
Conducono Sara Camagnoni e Claudio Cernesi
Sabato 4 maggio ore 18 ritrovo al bar del Cacciatore a Cà Bertacchi per poi incontrare per la seconda volta Fabio Bortesi, esperto di erboristeria che ci accompagnerà in questo viaggio alla scoperta delle Erbe nei Miti e nelle Fiabe
«La dea della Terra Demetra alleviava il dolore causato dal rapimento della figlia Persefone da parte di Ade. Ma anche Persefone era molto infelice dopo essere stata rapita e portata negli inferi, e la madre le preparò dunque una bevanda per alleviare il suo dolore e la sua pena. E lo stesso cane infernale Cerbero fu calmato da un boccone intriso di tale miscela, come riferisce Virgilio».
Le storie che ci salvano la vita.
Hai delle parole scritte durante una camminata? Delle fotografie scattate? Un brano che ti piacerebbe condividere? Nulla ma ti piacerebbe partecipare? Sabato13 aprile c’è “Dona una storia”.
Una prima fase di condivisione guidata di ciò che ognuno vuole portare tanto abbia partecipato ad una camminata oppure no poi una cenetta semplice poi la proiezione di un film tratto da una storia realmente accaduta dove le parole autobiografiche salvano la vita di un gruppo di giovani.
Facilita Claudio Cernesi, ha studiato pedagogia e antropologia oltre che abilitarsi come counsellor e formatore al dialogo.
Sabato 23 marzo ore 18 ritrovo al bar del Cacciatore a Cà Bertacchi per poi incontrare Fabio Bortesi che parlerà delle erbe nostre compagne da sempre e delle storie e dei racconti di miti botanici che ci hanno legati.
Domenica 3 marzo camminata del Salice. Protegge ciò che è stato concepito e ha bisogno di protezione per crescere. Ritrovo ore 15 al Rio delle Castagne Via Bertolini San Giovanni di Querciola. Rientro ore 18,30 con possibilità di spuntino/cena e racconti a tavola.
Domenica 21 gennaio camminata dedicata alla quercia. Passeggiamo con alcune letture , il suo richiamo al adr forma ai sogni. Due fasi della giornata, si può partecipare ad entrambe o solo ad una di esse.
Mattina ritrovo ore 10 alla Trattoria del Cacciatore di Cà Bertacchi (Viano) e rientro per le ore 13. Pranzo per chi si ferma.
Pomeriggio: ritrovo ore 15 alla Trattoria del Cacciatore breve passeggiata, storie d’Africa alberi e sogni, piccolo lavoro sulla quercia che è in noi.
Domenica 4 febbraio camminata dedicata al nocciolo, altro albero/arbusto tipico della zona. Passeggiamo con alcune letture sul nocciolo, il suo richiamo ai sogni.
Due fasi della giornata, si può partecipare ad entrambe o solo ad una di esse.
Mattina ritrovo ore 10 alla Trattoria del Cacciatore di Cà Bertacchi (Viano) e rientro per le ore 13. Pranzo per chi si ferma.
Pomeriggio: ritrovo ore 15 alla Trattoria del Cacciatore breve passeggiata, storie d’Africa alberi e sogni, piccolo lavoro sul nocciolo che è in noi.
La filosofia di Michieli è quella di camminare fuori sentiero in ambienti poco umanizzati, è il valore della libertà, libertà di scegliere i propri gesti in modo spontaneo, come semplice risposta alle condizioni dell’ambiente, anziché seguire le indicazioni prefissate da altri uomini e dalle istituzioni (i segni dei sentieri, per esempio). È una dimensionesperimentabile solo dove esiste qualche angolo di mondo inabitato dall’uomo, ecco perché lui ha viaggiato tanto nel grande Nord e ancora ora accompagna gruppi con questo spirito in Islanda, Norvegia, Lapponia, Scozia. Camminare fuori sentiero significa libertà di scegliere. Vado di qua o di là? Ogni scelta ne comporterà poi altre successive in una catena che non potrebbe mai essere la stessa se ripartissimo cento volte dallo stesso punto.
Ritrovo ore 10,15 al Bar del Cacciatore a Cà Bertacchi di Viano per poi recarsi alla Casa del cammino e della parola.
Non occorre avere esperienza di scrittura, anzi....
Fino alle ore 13 presentazione della conduttrice e dei partecipanti e dello scrivere di sè. Dalle 14,30 momento di laboratorio pratico di scrittura autobiografica, un paio di esercitazioni con condivisione. Un viaggio che si presenta denso e ricco di occasioni di riflessioni e apprendimenti personali che collettivi. Chiusura alle 17,30
Sabato 21 settembre passeggiata sulle colline e presentazione delle prossime attività su scrittura, erbe, storie, ascolto, guarigione.. Si raccolgono anche idee e suggerimenti. Ritrovo ore 15 Bar del Cacciatore a Cà Bertacchi di Viano.
Leguigno sta sospese tra cielo e terra. E' un altopiano vasto da cui si spazia d'intorno. Domenica 7 luglio ritrovo alle 14,30 al bar del Cacciatore di Cà Bertacchi (Viano) per poi andare a passeggiare sull'altipiano. Io porterò alcune poesie africane e chi vuole porti quelle che intende condividere.
Sabato 15 giugno piccola esperienza narrativa e presentazione del corso su “Amore narrazione e relazione” che partirà a settembre.
Ore 20 circa cenetta in veranda e a seguire una passeggiata notturna tra terra, cielo e lucciole con condivisione al rientro.
Sabato 11 maggio alle ore 18 ritrovo al Bar del Cacciatore per poi recarsi alla Casa del cammino e della parola. Due ore di scambio sul tema dell’ascolto.
Ascoltare è un’arte antica e si può apprendere.
L’arte dell’ascolto può connettere con le cose del mondo: le parole del vento, il linguaggio degli alberi, delle stelle, degli animali … degli altri esseri umani.
L’ascolto guarisce.
Ogni forma di apprendimento è basata sull'ascolto, ma non tutte le forme di ascolto si equivalgono.
Conduce Claudio Cernesi, Counsellor professionista e formatore al dialogo con percorso di laurea in pedagogia e antropologia.
Domenica 28 aprile camminata della liberazione o del cambiamento.
Liberarsi è cambiare. Domenica porterò alcune letture sul tema del cambiare che è anche una scelta, un rischio, una possibilità, un ascoltare sé stessi. Percorreremo i sentieri del Monte Duro, un ambiente molto bello totalmente boscoso, con tante nicchie sorprendenti. E’ la vetta più alta del Querciolese con i suoi 800 mt.
Domenica 21 aprile ritrovo ore 10 al Bar del Cacciatore a Cà Bertacchi di Viano. Camminata al santuario di San Siro e sosta con pranzo al sacco. Ore 14 a San Giovanni Q. e incontro con Sara, la sua storia e i suoi cavalli nella città degli animali. Letture di storie sugli animali. Possibilità di cena successiva.
La natura ci parla
Raccontiamo e scriviamo immersi nella natura
La natura, gli alberi, i fiori e tutto ciò che scopriamo in momenti contemplativi o in cammino può trasmetterci emozioni, sensazioni, desideri, riflessioni. Allora perché non scrivere quello che pensiamo o sentiamo. Con semplicità, senza alcun timore di un giudizio, nessuno ci mette un voto
e a nessuno dobbiamo dimostrare nulla.
Il percorso prevede una breve camminata per tappe dove ci si ferma in alcuni luoghi e si scrive su sollecitazione della conduttrice. Oppure si può raccontare o ascoltare.
Il percorso continuerà con appuntamenti successivi.
Conduce Valeria Magri, di Bologna, ha studiato pedagogia e antropologia oltre che abilitarsi come counsellor e in percorsi autobiografici.
Camminata e incontro con l'uomo che pianta gli alberi e le fole. Ritrovo ore 14,30 al Bar della Prediera/Kenway cafè a San Giovanni di Querciola. Camminata con letture e scambi di fole poi incontro al Bosco della fola.
Domenica si incontra Claudia presso il Mulino di famiglia che sta conservando e curando. Pranzo al Ristorante Belvedere a costo concordato o a consumo individuale.
E’ possibile partecipare anche solo a uno dei due momenti